Instaurando un dialogo tra espressionismo astratto e surrealismo carico di forza emotiva proveniente dalla immaginazione di una realtà figurale, di un mondo metafisico, l’artista mette in scena la personale dimensione artistica, tesa alla ricerca di una grammatica che permetta di comunicare con la potenza dogmatica delle immagini, la potenza della lettera coranica. Attraverso un linguaggio pittorico dalla sapiente comunicazione visiva, dotata di toni, accostamenti e contrasti, simboli e forme, l’artista con spirito moderno e carico di cultura mette in atto il momento ideativo nella traduzione per immagini l’emozione interiore percepita dal suono della Parola divina che si trasforma in lirica cromatica, pregnante di significati reconditi. Articola con totale padronanza l’ interpretazione della Parola in immagini pittoriche nelle quali la composizione è sorretta da un intimo legame alla tematica del soggetto, trasfigurata poeticamente in sintesi cromatiche dal suo gesto pittorico dal quale traspare gran parte della sua sensibilità poetica.
Egli produce la sua arte astratto-geometrica in segni pittografici, animati da una intensa energia interiore, che li trasforma in informali entità biomorfiche; il tutto in un’opera omnia, concepita come un tutto unico compatto e omogeneo, sforzandosi, e con successo, ne realizzare una perfetta coincidenza tra struttura e forma, di significante e significato, dove ognuno dei due termini appare inscindibile dall’altro.